martedì 29 novembre 2011

Ciao Lucio

Lucio Magri se ne e' andato nel migliore dei modi: in silenzio, senza cerimonie retoriche, senza lasciare obblighi per gli amici e familiari, senza disturbare e soprattutto, dando uno schiaffo all'ipocrisia bigotta e una lezione di vita (NON DI MORTE) ai biechi e sadici sostenitori della morte lunga, dolorosa, sfibrante per chi parte e per chi resta. Personalmente lo ricordo come una persona mite, composta, intransigente ma molto , molto comprensibile e chiara. Le sue idee andavano sempre un po' piu' in la' dai contenuti dell'ultimo intervento in scaletta, ti faceva vedere un'orizzonte sconosciuto con un punto di vista divergente e sempre molto, molto colto. Lo incontrai a Carrara, a Pisa e a Firenze, in occasione di qualche riunione unitaria tra PDUP e DP (Democrazia Proletaria) , quasi sempre insieme alla sua bella compagna Luciana. Ne ho un bel ricordo, ciao Lucio e grazie.

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